Pagina g - Edeniti

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Le agenzie di prestito da ora in poi saranno gestite dalle persone ricche della terra o mezzo commerciale con grossi volumi di affari puliti ; potrà prestare danaro senza interessi a chi lo desidera con le modalità scritte addietro e Dio perdona loro il peccato della scaltrezza non ingannevole(il desiderio forte di far danaro) nell’aver procurato tale ricchezza, non perdona invece i peccati non espiabili che non siano legati a questa scaltrezza e i peccati inespiabili in perpetuo ; in tal caso nessuna elemosina potrà espiarli ; anche chi commercia droghe leggere potrà concedere prestiti senza interessi. Chi ha ricevuto il danaro lo deve restituire nel tempo pattuito, a meno che non dimostri che effettivamente non può restituirlo al momento della scadenza, in questo caso le verrà prolungato il tempo di restituzione, se non lo restituisce più, pur potendolo restituire, allora il peccato è irreversibile in perpetuo .Il danaro che queste famiglie facoltose o società o persone singole metteranno a disposizione del prossimo dovrà essere prelevato dal conto del guadagno.(v.pag p).

Il peccato irreversibile in perpetuo, non può essere giustificato da Dio Creatore dell’Universo, si muore di cancro o altra disgrazia, inesorabilmente. Il peccato espiabile, invece, può essere perdonato,con le modalità scritte su questo libro. [Il peccato inespiabile può generare una malattia non mortale ma permanenente ].


— Non vi farete idoli, né vi erigerete immagini scolpite o stele, né permetterete che nel vostro paese vi sia pietra ornata di figure, per prostrarvi davanti ad essa; poiché Io Sono Iaù vostro Dio. Osserverete i miei sabati e porterete rispetto al mio santuario. Io sono Iaù.

— Se seguirete le mie leggi, se osserverete i miei comandi e li metterete in pratica io vi darò le piogge alla loro stagione, la terra darà prodotti e gli alberi della campagna daranno frutti. La trebbiatura durerà per voi fino alla vendemmia e la vendemmia durerà fino alla semina; avrete cibo a sazietà e abiterete tranquilli il vostro paese.

Mio Padre Dio Iaù non ha mai parlato con nessuno, tranne con Me, che Sono il Figlio, perchè il Padre può solo parlare col Figlio e con nessun'altro.

— Io stabilirò la pace nel paese; nessuno vi incuterà terrore; vi coricherete e farò sparire dal paese le bestie nocive e la spada non passerà per il vostro paese. Voi inseguirete i vostri nemici ed essi cadranno dinanzi a voi colpiti di spada. Cinque di voi ne inseguiranno cento, cento di voi ne inseguiranno diecimila e i vostri nemici cadranno dinanzi a voi colpiti di spada.

— Io mi volgerò a voi, vi renderò fecondi e vi moltiplicherò e confermerò la mia alleanza con voi.

— Voi mangerete del vecchio raccolto, serbato a lungo, e dovrete metter via il raccolto vecchio per far posto al nuovo.

— Stabilirò la mia dimora in mezzo a voi e io non vi respingerò.Camminerò in mezzo a voi, sarò vostro Dio e voi sarete il mio popolo. Io sono Iaù vostro Dio.(*)

(*)Dio Iaù non ha mai camminato con nessuno, Ha Osservato dall'astronave gli eventi, ma non è mai intervenuto nella storia umana in nessuna vicenda terrestre. [Però questo brano non è del tutto sbagliato, perchè pur non Camminando materialmente sulla terra ,riesce comunque a compiere la Sua Opera che si è Disposto a portare a termine].

Ma se non mi ascolterete e se non metterete in pratica tutti questi comandi,se disprezzerete le mie leggi e rigetterete le mie prescrizioni, non mettendo in pratica tutti i miei comandi [e quelli di Mio Figlio Azaria l'Eccellentissimo] infrangendo la mia alleanza, ecco che cosa farò a voi a mia volta: manderò contro di voi il terrore la consunzione e la febbre, che vi faranno languire gli occhi e vi consumeranno la vita. Seminerete invano il vostro seme: se lo mangeranno i vostri nemici. Volgerò la faccia contro di voi e voi sarete sconfitti dai nemici; quelli che vi odiano vi opprimeranno e vi darete alla fuga, senza che alcuno vi insegua.
Se nemmeno dopo questo mi ascolterete, io vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati. Spezzerò la vostra forza superba, renderò il vostro cielo come ferro e la vostra terra come rame. Le vostre energie si consumeranno invano, poiché la vostra terra non darà prodotti e gli alberi della campagna non daranno frutti.

Se vi opporrete a me e non mi ascolterete, io vi colpirò sette volte di più, secondo i vostri peccati.Manderò contro di voi le bestie selvatiche, che vi rapiranno i figli stermineranno il vostro bestiame, vi ridurranno a un piccolo numero e le vostre strade diventeranno deserte.

Se nonostante questi castighi, non vorrete correggervi per tornare a me, ma vi opporrete a me, anch'io mi opporrò a voi e vi colpirò sette volte di più per i vostri peccati. Manderò contro di voi la spada, vindice della mia alleanza; voi vi raccoglierete nelle vostre città, ma io manderò in mezzo a voi la peste e sarete dati in mano al nemico. Quando io avrò spezzato le riserve del pane, dieci donne faranno cuocere il vostro pane in uno stesso forno, ve lo riporteranno a peso e mangerete, ma non vi sazierete.

Se, nonostante tutto questo, non vorrete darmi ascolto, ma vi opporrete a Me,anch'io mi opporrò a voi con furore e vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati. Mangerete perfino la carne dei vostri figli e mangerete la carne delle vostre figlie. Devasterò le vostre alture di culto, distruggerò i vostri altari per l'incenso, butterò i vostri cadaveri sui cadaveri dei vostri idoli e io vi avrò in abominio. Ridurrò le vostre città a deserti, devasterò i vostri santuari e non aspirerò più il profumo dei vostri incensi. Devasterò io stesso il vostro paese e i vostri nemici, che vi prenderanno dimora, ne saranno stupefatti. Quanto a voi, vi disperderò fra le nazioni e vi inseguirò con la spada sguainata; il vostro paese sarà desolato e le vostre città saranno deserte. ( Questo è stato impresso nella aurea magnetica), 

Allora la terra godrà i suoi settimi giorni per tutto il tempo in cui rimarrà desolata e voi sarete nel paese dei vostri nemici; allora la terra si riposerà e si compenserà dei suoi settimi giorni. Finché rimarrà desolata, avrà il riposo che non le fu concesso da voi con i settimi giorni, quando l'abitavate.

A quelli che fra di voi saranno superstiti infonderò nel cuore costernazione, nel paese dei loro nemici: il fruscio di una foglia agitata li metterà in fuga; fuggiranno come si fugge di fronte alla spada e cadranno senza che alcuno li insegua. Precipiteranno uno sopra l'altro come di fronte alla spada, senza che alcuno li insegua. Non potrete resistere dinanzi ai vostri nemici. Perirete fra le nazioni: il paese dei vostri nemici vi divorerà.

Quelli che tra di voi saranno superstiti nei paesi dei loro nemici, si consumeranno a causa delle proprie iniquità; anche a causa delle iniquità dei loro padri periranno. Dovranno confessare la loro iniquità e l'iniquità dei loro padri: per essere stati infedeli nei miei riguardi ed essersi opposti a me; peccati per i quali anche io mi sono opposto a loro e li ho deportati nel paese dei loro nemici.


Dal libro dei numeri.


— Iaù disse : Quando un uomo o una donna farà un voto speciale, il voto di nazireato, per consacrarsi a Iaù, si asterrà dal vino e dalle bevande inebrianti; non berrà aceto fatto di vino né aceto fatto di bevanda inebriante; non berrà liquori tratti dall'uva e non mangerà uva, né fresca né secca. Per tutto il tempo del suo nazireato non mangerà alcun prodotto della vigna, dai chicchi acerbi alle vinacce.



— Per tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà sul suo capo finché non siano compiuti i giorni per i quali si è consacrato a Iaù, sarà santo; si lascerà crescere la capigliatura.


— Per tutto il tempo in cui rimane consacrato a Iaù, non si avvicinerà a un cadavere; si trattasse anche di suo padre, di sua madre, di suo fratello e di sua sorella, non si contaminerà per loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio. Per tutto il tempo del suo nazireato egli è consacrato a Iaù.

— Se uno gli muore accanto improvvisamente e il suo capo consacrato rimane così contaminato, si raderà il capo nel giorno della sua purificazione; se lo raderà il settimo giorno.
— Chi avrà toccato un cadavere umano sarà immondo per sette giorni. Quando uno si sarà purificato con quell'acqua il terzo e il settimo giorno, sarà mondo; ma se non si purifica il terzo e il settimo giorno, non sarà mondo. Chiunque avrà toccato un cadavere, cioè il corpo di una persona umana morta, e non si sarà purificato, avrà profanato la Dimora di Iaù e sarà sterminato da Israele. Siccome l'acqua di purificazione non è stata spruzzata su di lui, egli è in stato di immondezza; ha ancora addosso l'immondezza.(inespiabile in perpetuo)

— Questa è la legge per quando un uomo muore in una tenda: chiunque entrerà nella tenda e chiunque sarà nella tenda sarà immondo per sette giorni. Ogni vaso scoperto, sul quale non sia un coperchio o una legatura, sarà immondo. Chiunque per i campi avrà toccato un uomo ucciso di spada o morto di morte naturale o un osso d'uomo o un sepolcro sarà immondo per sette giorni.

Durante il nazireato potrete fumare hashish se lo vorrete in quanto non è una bevanda inebriante. Tutti i farmaci a base alcolica ricavati dal vino li eviterete. Comunque sia, i capelli è meglio lavarli sempre con il solo sapone,questo indipendentemente se un fratello o una sorella fanno un voto di nazireato. Siccome non dice cosa fare dei capelli dopo il nazireato, potete gettarli, però sono capelli di voto di nazireato li getterete in un luogo decente,magari sepellendoli,oppure lasciandoli in qualche corso di acqua, ma non bruciateli. I capelli che vi cadono spontaneamente non è necessario raccoglierli e conservarli.


Voi benedirete così gli esseri umani; direte loro:
Ti benedica Iaù
e ti protegga.
Iaù faccia brillare il Suo volto su di te e ti sia propizio.
Iaù rivolga su di te il Suo volto
e ti conceda pace.


A quei tempi le persone abitavano in tende,però ciò vale anche se accadesse nelle nostre case e in qualsiasi luogo ; è abolita la pena di morte— come per tutti quei precetti dove è menzionata — si commette un peccato inespiabile in perpetuo, questo se si entra nel tempio di Dio in quello stato di impurezza o si prendono gli scritti sacri,altrimenti sono valide solamente le leggi di purità descritte nel precetto stesso. I lavoratori dei cimiteri e di altre strutture atte al trasporto e manipolazione di cadaveri e tumulazione di tombe o altro luogo di sepoltura, dovranno seguire le seguenti regole di purificazione: dopo aver toccato un cadavere umano o più cadaveri, alla sera , dopo il tramonto si laveranno per intero; le vesti per la manipolazione dei cadaveri non dovranno entrare nelle loro case, resteranno in alloggi appositi e almeno ogni sette giorni si dovranno lavare. Dovranno tenere nelle loro case dell’acqua benedetta con la quale aspergeranno tutto il corpo, nel terzo e nel settimo giorno della settimana. Ogni trasgressione a questa regola equivale ad un peccato inespiabile, a meno che non vi siano situazioni di emergenza tali che rendono impossibile il rispetto di tali regole.(es: terremoti guerre,epidemie ,inondazioni e altri disastri delle calamità naturali, oppure, non vi è la possibilità di lavarsi e lavare le vesti o di aspergersi con acqua benedetta, perché mancante ; si terrà conto anche il caso in cui il lavoratore di tale mansione si ammali al punto di non potersi lavare, oppure, subisce un incidente e non può purificarsi). I vestiti usati per questo lavoro devono essere di cotone o materiale naturale, quando logori, vanno bruciati o gettati.

— I cadaveri dovranno essere sepelliti sempre dopo il tramonto,non rispettando questa regola si commette un peccato inespiabile in perpetuo.

— Per benedire l’acqua farete così : prendete un recipiente ,versate dentro l’acqua e con il dito di una mano farete [per 15 volte]il segno della croce o le curve dentro l’acqua.

— Quando uno avrà fatto un voto a Iaù o si sarà obbligato con giuramento ad una astensione, non vìoli la sua parola, ma dia esecuzione a quanto ha promesso con la bocca. Quando una donna avrà fatto un voto a Iaù e si sarà obbligata ad una astensione, mentre è ancora in casa del padre, durante la sua giovinezza, se il padre, avuta conoscenza del voto di lei e dell'astensione alla quale si è obbligata non dice nulla, tutti i voti di lei saranno validi e saranno valide tutte le astensioni alle quali si sarà obbligata. Ma se il padre, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, tutti i voti di lei e tutte le astensioni alle quali si sarà obbligata, non saranno validi; Iaù la perdonerà, perché il padre le ha fatto opposizione. Se si marita quando è legata da voti o da un obbligo di astensione assunto alla leggera con le labbra, se il marito ne ha conoscenza e quando viene a conoscenza non dice nulla, i voti di lei saranno validi e saranno validi gli obblighi di astensione da lei assunti. Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che essa ha fatto e l'obbligo di astensione che essa si è assunta alla leggera; Iaù la perdonerà. Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata qualunque sia l'obbligo che si è assunto, rimarrà valido.Se una donna nella casa del marito farà voti o si obbligherà con giuramento(*) ad una astensione e il marito ne avrà conoscenza, se il marito non dice nulla e non le fa opposizione, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli obblighi di astensione da lei assunti. Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, li annulla, quanto le sarà uscito dalle labbra, voti od obblighi di astensione, non sarà valido; il marito lo ha annullato;Iaù la perdonerà. Il marito può ratificare e il marito può annullare qualunque voto e qualunque giuramento, per il quale essa sia obbligata a mortificarsi. Ma se il marito, da un giorno all'altro, non dice nulla in proposito, egli ratifica così tutti i voti di lei e tutti gli obblighi di astensione da lei assunti; li ratifica perché non ha detto nulla a questo proposito quando ne ha avuto conoscenza. Ma se li annulla qualche tempo dopo averne avuto conoscenza, porterà il peso della colpa della moglie.

Queste sono le leggi che Iaù prescrisse a riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa è ancora fanciulla, in casa del padre.

(*)al posto del giuramento si farà una promessa, perché il giuramento è stato annullato.

Dal libro dell'esodo.


— Dio allora pronunciò tutte queste parole:
Tutti i comandamenti ed i precetti che leggete qui sono quelli dati da Noi Creatori, quelli eliminati sono quelli inventati dai rabbini [luridi e dai frati ancor più luridi].
— Io sono Iaù, tuo Dio,non adorare per nessun motivo nessun altro dio di tua invenzione o sentito da altri.

— Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché Io,Iaù, Sono il tuo Dio, un Dio Geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che Mi odiano, ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che Mi amano e osservano i miei comandi.

— Non pronuncerai invano il nome di Iaù, tuo Dio, perché Iaù non lascerà impunito chi pronuncia il Suo Nome invano.

— Ricordati del giorno settimo per santificarlo: sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è in onore di Iaù, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame né il forestiero che dimora presso di te.
[ Perché Iaù si Riposava il giorno settimo assieme a Suo Figlio Azaria ]. Infatti tutto quello che vedete non è stato fatto in sette giorni ma in 5 milioni di anni, e non abbiamo fatto questo lavoro sulla terra ma sopra la nostra astronave(*) e poi abbiamo collocato le creature sulla terra. Se notate,nella genesi,è scritto :"adesso facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza",una delle poche cose vere scritte sulla bibbia, parla al plurale ; infatti abbiamo fatto tutto Io Azaria figlio e Mio Padre Dio Iaù. Per creare voi esseri umani ci ho impegato 4 miliardi di anni. Perciò Iaù Ha benedetto il giorno settimo e lo Ha dichiarato sacro.

(*) Noi abitiamo su una astronave enorme e con quella viaggiamo per l'Universo. Tutte le creature che vedete oggi le Ho inventate Io Azaria ; Mio Padre, Dio Iaù Santissimo e Benedettissimo, ha creato : L'Universo con tutta la materia , Me, e la marijuana, che è una novità per questo pianeta. Mio Padre gestisce tutte le forze di male e in parte quelle di bene, infatti Dio Iaù Mio Padre è composto all'80% di male e un 20 % di bene. Dio Iaù Mio Padre Eccellentissimo colloca e sposta astri di vario genere, mentre Io gestisco la parte riguardante le creature.Noi abbiamo tre modalità di Esistenza :[ la prima è quella in cui siamo tutti di fuoco ; poi, per la seconda, possiamo diventare umani(*) e anche invisibili e rimpicciolirsi fino alla grandezza di un virus ; la terza e ultima modalità è quella di eter, dove noi assumiamo le sembianze umane , però senza gli organi interni come avete voi solo i sensi della testa e del tatto e anche qui possiamo diventare invisibili e rimpicciolirci fino alla grandezza di un atomo . Siamo Perenni,cioè non moriamo mai, in nessuna delle tre condizioni ].

(*)In questa condizione, cioè da umani, Mio Padre è completamente invulnerabile mentre Io no,infatti, se perdo la funzionalità di un organo vitale, muoio e finisce l'Universo.

— Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà Iaù, tuo Dio.
— Non uccidere.
— Non commettere adulterio.
— [Non disperare].
— Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
— [ Ama il prossimo tuo come te stesso ].(*)
(*) Mio Padre Dio Onnipotente ha abolito il vecchio decimo comandamento, che era quello che diceva di non desiderare le cose del tuo prossimo, e l'ha sostituito con : ama il tuo prossimo come te stesso. Perchè Dice Dio Iaù Mio Padre :"[che è inutile considerare il desiderio un peccato, allora sareste tutti coperti da peccati  perchè non esiste o uomo o donna che nella vita non abbiano mai avuto un desiderio di qualcosa che appartenesse al suo prossimo ]."

— Colui che colpisce un uomo causandone la morte, sarà messo a morte. Però per colui che non ha teso insidia, ma che Dio gli ha fatto incontrare, Io ti fisserò un luogo dove potrà rifugiarsi. Ma, quando un uomo attenta al suo prossimo per ucciderlo con inganno, allora lo strapperai anche dal Mio altare, perché sia messo a morte.(*)

(*) inespiabile in perpetuo. Per quanto riguarda le leggi civili e militari di ogni paese la pena di morte viene sostituita con la reclusione perenne. Se gli imputati vengono trovati colpevoli non dovranno mai uscire dalle prigioni.

— Colui che percuote suo padre o sua madre sarà messo a morte. Inespiabile in perpetuo.


—[ Se un uomo od una donna colpiscono senza ragione altri fratelli e sorelle cercando di causarne la morte e la vittima riesce ad uccidere chi voleva fargli del male perchè non è riuscito a scappare,questo è perdonato se è una persona giusta ]

— Colui che rapisce un uomo e lo vende, se lo si trova ancora in mano a lui, sarà messo a morte.Inespiabile in perpetuo.

— Colui che maledice suo padre o sua madre sarà messo a morte. Inespiabile in perpetuo.

— Quando alcuni uomini rissano e uno colpisce il suo prossimo con una pietra o con il pugno e questi non è morto, ma debba mettersi a letto, se poi si alza ed esce con il bastone, chi lo ha colpito sarà ritenuto innocente, ma dovrà pagare il riposo forzato e procurargli le cure.

— Quando alcuni uomini rissano e urtano una donna incinta, così da farla abortire se non vi è altra disgrazia, si esigerà un'ammenda, secondo quanto imporrà il marito della donna, e il colpevole pagherà attraverso un arbitrato. 

— Quando un bue cozza con le corna contro un uomo o una donna e ne segue la morte, il bue sarà lapidato e non se ne mangerà la carne. Però il proprietario del bue è innocente.
Ma se il bue era solito cozzare con le corna già prima e il padrone era stato avvisato e non lo aveva custodito, se ha causato la morte di un uomo o di una donna, il bue sarà lapidato e anche il suo padrone dev'essere messo a morte.(inespiabile in perpetuo) Se invece gli viene imposta una compensazione, egli pagherà il riscatto della propria vita, secondo quanto gli verrà imposto. Se cozza con le corna contro un figlio o se cozza contro una figlia, si procederà nella stessa maniera.

Quando un uomo lascia una cisterna aperta oppure quando un uomo scava una cisterna e non la copre, se vi cade un bue o un asino,il proprietario della cisterna deve dare l'indennizzo: verserà il denaro al padrone della bestia e l'animale morto gli apparterrà. Se vi cade un essere umano è come l'omicidio,peccato inespiabile in perpetuo,
 
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